Il luogo dell'eleganza e dell'eccellenza
A Sinisgalli le Muse apparvero per la prima volta su una collina, intente "a mangiare ghiande e coccole" "Meravigliato il mio cuore/chiesi al mio cuore meravigliato/ io dissi
al mio cuore la meraviglia".
Accade pressappoco così davanti alle bellezze straripanti delle centinaia di grotte, delle case scavate, delle mura che narrano di donne, di uomini e di bambini cullati
nelle nache sospese nell'aria, delle gradinate e dei vicoletti, delle chiese e dei campanili, degli archi e dei ballatoi, degli orti e delle terrazze, delle case ammassate, dei
palazzi eleganti di Matera. Una città che è una nube di case, di piazze, di convivi, di abbassamenti del tufo, tutte rianimate dall'uomo e rimesse al centro di ogni
possibile sguardo, di ogni possibile stupore, di ogni possibile sospiro.