La cronistoria della Regione
Al 1860 finisce un’epoca, un’altra incomincia, erompe un nuovo ordine di cose, che investe, agita e trasforma la società nella pienezza della sua vita: si apre un nuovo periodo di storia, che succede, ma non continua il periodo precedente
Giacomo Racioppi
Al 1860 finisce un’epoca, e un’altra incomincia. Incomincia con quel gran moto di popolo, che parte da Corleto il 16 agosto, e si accentra a Potenza il 18, - quando non ancora i Mille di Marsala, tra i quali è un cittadino di Matera [G. B. Pentasuglia], sono a Reggio Calabria
Giustino Fortunato
La Basilicata se non ha avuto la sua guerra del Vespro, né può vantare il suo Masaniello, ha tuttavia scritto pagine memorande di fierezza e di libertà, a datare dal 1799 con cui si chiude la storia feudale del Regno di Napoli e si apre un nuovo ordine di cose. Fu l’anno che vide l’eccidio di un vescovo di Potenza, dotto quanto pio, che vide il sacrificio, sull’altare della libertà, di Mario Pagano, l’insigne giureconsulto di Brienza che nella storia contemporanea d’Italia, rappresentò come fu detto, nell’ordine intellettuale la scienza nuova, nello ordine civile il culto della libertà, nell’ordine morale la integrità
Raffaele Ciasca